21.10.08

ARGENTINA: LA BANCA MONDIALE APPROVA NUOVI PRESTITI

(ICE) - ROMA, 30 SET - La Banca Mondiale ha annunciato di aver approvato due nuovi prestiti all'Argentina, per un importo complessivo di 450 milioni di dollari USA. I prestiti dovranno essere destinati alla promozione dello sviluppo dell'agricoltura nelle economie regionali e a sostenere lo sviluppo dell'economia della conoscenza. Con questa approvazione, i prestiti concessi dalla Banca Mondiale all'Argentina, dal 2006, ammontano a 2600 milioni di dollari. Sono previsti altri 600 milioni entro marzo 2009.(ICE BUENOS AIRES)


ALGERIA: ESPORTAZIONI ITALIANE NEL PRIMO SEMESTRE A LIVELLI RECORD, +69%!

(ICE) - ROMA, 30 SET - Nel primo semestre del 2008, le esportazioni italiane sul mercato algerino sono letteralmente esplose registrando un aumento percentuale del 69%, secondo gli ultimi dati Istat; si tratta dell'aumento in valori assoluti più elevato di tutto il bacino del Mediterraneo e dei Paesi della penisola arabica, più precisamente è stato di 540 milioni di euro. Il Paese si conferma il terzo mercato di destinazione delle nostre merci nel continente africano dopo la Tunisia e l'Egitto. Nel dettaglio, il boom delle esportazioni è dovuto all'aumento considerevole dei prodotti per la siderurgia (+170%) per circa 446 milioni di euro di controvalore e dei beni strumentali per la produzione e l'impiego di energia meccanica nonchè altri impieghi speciali (+70%) per circa 367 milioni di euro. Difatti, il settore dei beni strumentali e prodotti siderurgici rappresenta circa il 75% della domanda algerina di prodotti italiani. Da segnalare anche in questo primo semestre l'ascesa di tutto il comparto elettrico e elettrotecnico che ha quasi raddoppiato i suoi valori rispetto all'anno scorso per un totale di 75 milioni di euro. Per quanto concerne poi le importazioni dall'Algeria, queste sono cresciute nel primo semestre del 19% toccando i 4,17 miliardi di euro, e sono rappresentate al 98,5% dall'acquisto di gas naturale e prodotti petroliferi raffinati. Il deficit della bilancia commerciale raggiunge i 2,85 miliardi di euro, in lievissimo aumento del 5%, il quale si traduce in valori assoluti in un aumento di 100 milioni di euro rispetto all'anno scorso. L'interscambio comerciale con l'Algeria supera cosi i 5,5 miliardi di euro nel 1°semestre 2008 (contro 4,3 miliardi nel medesimo periodo del 2007) e cresce pertanto, in termini percentuali, del 22% confermando saldamente l'Italia al secondo posto come partner commerciale dell'Algeria.(ICE ALGERI)


THAILANDIA: CRESCE L' INTERSCAMBIO CON IL MONDO E CON L' ITALIA

(ICE) - ROMA, 30 SET - Continua la crescita del volume degli scambi con l' estero della Thaiandia. Nei primi 8 mesi 2008 l' incremento è stato pari al 24,5% nelle esportazioni (oltre 120 miliardi di dollari USA) ed al 35,4% nelle importazioni (oltre 123 miliardi). Il dato sulle importazioni è fortemente influenzato dalle quotazioni del greggio; eliminando i prodotti energetici, le importazioni evidenziano comunque una crescita di quasi il 30%. La crescita è più decisa all' interno dell' area ASEAN e con la Cina, più moderata con Giappone ed USA. Cresce anche l' interscambio Ue/Thailandia, del 23,2% nelle esportazioni verso la Thailandia e del 10,93% nelle importazioni. La crescita dell' interscambio con l' Italia resta ancora molto lontana dalla media europea. Nei primi otto mesi 2008 l'Italia ha esportato per un valore di 1,04 miliardi (+7,81% rispetto allo stesso periodo del 2007) ed importato dalla Thailandia per un valore di circa 1,4 miliardi (+8,73%). I dati dei primi 8 mesi evidenziano una contrazione del 3.9% delle esportazioni nei beni d' investimento, un aumento del 14.9% nelle materie prime e semilavorati ed un aumento di ben il 32% nei beni di consumo. Il dato negativo è la scarsa performance nei settori dei macchinari (-3,7% rispetto ai primi 8 mesi del 2007) e dei manufatti metallici (-42,4%), che nel 2007 hanno rappresentato il 34.5% delle nostre esportazioni in Thailandia. Molto positivo invece il trend delle esportazioni italiane nei beni di consumo, circa il 21% del totale. La crescita maggiore si riscontra nel settore degli elettrodomestici (+95%), delle calzature (+52%) e della gioielleria (+32.9%).(ICE BANGKOK)

TUNISIA - L'ITALIA IN GARA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PORTO IN ACQUE PROFONDE AD ENFIDHA

(ICE) - ROMA, 18 SET - Otto investitori stranieri rappresentanti 6 paesi (Canada, Kwait, Emirati Arabi, Italia, Danimarca e Portogallo) sono stati pre-selezionati per la realizzazione, il finanziamento e la messa in opera, sotto forma di concessione, del porto in acque profonde di Enfidha (Centro Est della Tunisia). Nel corso di una conferenza organizzata ieri a Tunisi, i gruppi pre-selezionati sono stati informati della fase tecnico-economica e dell'impatto ambientale del progetto in vista della presentazione delle loro offerte la cui data è stata fissata per il 25 dicembre 2008. Il progetto che si estende su una superficie di 1200 ettari e 2000 ettari destinati alle zone di attività economiche e logistiche ha un costo globale stimato di 1400 milioni di euro. La realizzazione di questo progetto permetterà alla Tunisia di integrarsi nel programma delle autostrade del mare e di collegarsi alla rete euromediterranea di trasporto basandosi essenzialmente sul trasporto multimodale. Questo porto gode di una posizione geografica eccezionale che gli permette di approfittare di una zona che assicura più del 20% del commercio marittimo internazionale.(ICE TUNISI)

GIAPPONE: IN VENDITA LA CATENA DI CONVENIENCE STORE AM/PM

(ICE) - ROMA, 18 SET - La giapponese REX Holdings Inc. ha deciso di vendere la catena di convenience store am/pm Japan Co., Ltd. che nel 2007 ha realizzato il settimo fatturato settoriale pari a 1,1 miliardi di euro con 900 negozi. Fra gli addetti del settore si pensa che l'acquirente sara' uno dei due concorrenti Lawson (seconda catena, fatturato di 9,3 miliardi euro, 8.500 negozi) e FamilyMart (terza catena, fatturato 7,3 miliardi euro, 6.700 negozi), che mirano a realizzare le strategie di crescita dimensionale altrimenti di difficile concretizzazione. Nel settore dei convenience store, infatti, le aperture nei centri urbani sono divenute meno frequenti a causa di una crescente concentrazione dei punti vendita.(ICE TOKYO)

BELGIO: COLRUYT SUPERA I 20.000 ADDETTI

(ICE) - ROMA, 19 SET - Il Gruppo Colruyt, catena di supermercati con politica di prezzi bassi, ha presentato il suo rapporto annuale durante l'assemblea generale degli azionisti. Il suo fatturato è aumentato dell'8,9% durante l'anno 2007-2008, raggiungendo 5,673 miliardi di euro, con un beneficio netto di 1,376 miliardi di euro. Il gruppo è attivo in tre settori: il commercio al dettaglio, il commercio all'ingrosso e gli altri servizi (stazioni di servizio, stamperie e ingegneria). Per l'esercizio 2007-2008, il settore retail ha perso un pò della sua predominanza, ma il suo giro d'affari è comunque aumentato. Oltre a questi risultati, si rileva anche l'aumento del numero di impiegati che fa di Colruyt uno dei datori di lavoro più importanti del Belgio con più di 20.000 addetti.(ICE BRUXELLES)

REGNO UNITO: POMELLATO APRE UN MONOMARCA A LONDRA

(ICE) - ROMA, 15 SET - I gioelli Pomellato fanno il loro debutto a Londra. Il marchio milanese sta infatti per aprire un negozio monomarca in Brook Street, la via perpendicolare a New Bond Street, la strada per antonomasia dell'alta moda londinese, nell'esclusivo quartiere di Mayfair. Il negozio, progettato in collaborazione con l'architetto veneziano Raffaella Bortoluzzi, seguira' lo stile delle altre boutique Pomellato: pavimenti in marmo installati da artigiani italiani, maniglia in ottone e facciata in vetro. Con il monomarca londinese sale a 33 il numero dei negozi Pomellato nel mondo. (ICE LONDRA)


PORTOGALLO: LA RECESSIONE AFFONDA LE ESPORTAZIONI

(ICE) - ROMA, 15 SET - Il motore delle esportazioni si è inceppato raggiunto dalla recessione nella Zona Euro. Dei sei principali clienti del Portogallo, tre hanno ridotto gli acquisti (Francia, Regno Unito e USA) ed i restanti (Spagna, Germania ed Angola) hanno diminuito gli ordini. Nel primo semestre dell'anno, le vendite sono cresciute appena dell'1,5% mentre l'esecutivo aveva programmato un 6,7%. Questo significa la perdita di almeno 1,2 mila milioni di euro. La Spagna, che riceve il 28,1% delle esportazioni portoghesi, è all'inizio della recessione ed ha già ridotto gli acquisti dal Portogallo. Le esportazioni verso la Spagna nella prima metà di quest'anno sono infatti aumentate appena del 2,6% mentre negli ultimi 12 mesi crescevano ad un ritmo dell'8,4%. Le vendite verso la Germania, che riceve il 12,9% delle esportazioni portoghesi, sono in stallo e quelle verso la Francia sono diminuite del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2007. Con l'euro più caro anche le vendite verso gli Stati Uniti - quinto cliente del Portogallo - si sono ridotte del 21,3%, parimenti, il promettente mercato angolano ha registrato un rallentamento. (ICE LISBONA)