22.12.05

Panorama Internazionale

  • UE: DISCUSSIONE SUL REGIME IVA ALLEGGERITO NEI SERVIZI A ALTA INTENSITÀ DI MANODOPERA
    (ICE) - ROMA, 20 DIC - Secondo fonti diplomatiche, i Capi di Stato e di
    Governo della UE avrebbero convenuto di prolungare il regime IVA
    alleggerito per i settori a forte intensità di manodopera e di
    estenderlo ai servizi di ristorazione. Secondo quanto si è appreso da
    organizzazioni professionali belghe, la misura dovrebbe generare per il
    settore dei ristoranti un utile di 587 milioni di euro l' anno. Questo
    compromesso corrisponde a quelli proposti da Londra prima dell' inizio
    del Vertice. La questione avrebbe dovuto esser discussa giovedi sera,
    nella prima sessione di lavoro e prima che i 25 Stati membri passassero
    all' ordine del giorno principale del Vertice. Ma la questione non è poi
    stata affrontata, dal momento che la presidenza britannica aveva deciso
    di rimandare il dibattito dopo un eventuale accordo sul budget europeo
    2007-13. "La decisione sull' IVA è legata a un accordo sul budget", ha
    dichiarato giovedi sera Jean-Claude Juncker, primo ministro
    lussemburghese. Nel suo progetto, la presidenza propone che tutti gli
    Stati abbiano la possibilità di applicare fino al 2010 un tasso ridotto
    sui servizi a forte intensità di manodopera (ristrutturazione di
    abitazioni, parrucchieri, pulizia vetri, ecc.) le cui deroghe esistenti
    scadranno a fine anno. La presidenza proponeva anche di concedere questi
    tassi ridotti per i servizi dei ristoranti fino al 31 dicembre 2010 e
    che i nuovi Stati membri che disponevano già di deroghe temporanee dalla
    loro adesione del 1° maggio 2004 possano continuare ad applicare i tassi
    ridotti e gli esoneri in vigore fino al 31 dicembre 2015. Mercoledi
    scorso, durante una discussione degli ambasciatori della UE25, la
    Germania aveva rifiutato di discutere della proposta. Altri paesi come
    Danimarca, Svezia, Slovenia, Slovacchia ed Estonia avevano ritenuto
    troppo lunga la durata complessiva della proposta. (ICE BRUXELLES)
  • GERMANIA: I DISCOUNT SONO LEADER NELLE VENDITE DI POLLAME
    (ICE) - ROMA, 21 DIC - Cresce sempre di più il numero dei tedeschi che
    comprano carne di pollo presso i discount, che nel frattempo hanno
    detronizzato gli ipermercati dal primo posto della distribuzione in quel
    segmento. Nel secondo trimestre di quest' anno il 38% della carne di
    pollo è stata acquistata nei discount. Seguono nella classifica gli
    ipermercati, con il 35%, e i supermercati, con il 13%. Ancora più netta
    (55%) è stata la leadership dei discount nel segmento dei polli
    surgelati. Qui la quota degli ipermercati è solo del 31%. Lo smercio di
    carne fresca di tacchino avviene per il 40% tramite i discount, per il
    34 % tramite gli ipermercati ed per il 12% tramite i supermercati. Anche
    per quanto riguarda la carne surgelata di tacchino i discount, con il
    42%, sono in cima ai canali distributivi. (ICE DÜSSELDORF)
  • GERMANIA: GLI ACQUISTI ONLINE MINACCIANO LO SHOPPING NATALIZIO
    TRADIZIONALE
    (ICE) - ROMA, 21 DIC - Non è soltanto la ritrosia generale dei tedeschi
    di fronte al consumo a rendere difficile la vita al commercio al
    dettaglio, ma sono sempre più numerosi i consumatori che per i loro
    acquisti natalizi si servono dell' Internet. Sono particolarmente
    colpiti dalla corsa agli acquisti online soprattutto i negozi
    tradizionali dei settori elettronica di consumo, abbigliamento e libri.
    Si stima che le attuali vendite natalizie tramite internet avranno un
    consuntivo di 3,6 miliardi di €, equivalente a una crescita del 12%
    sull' anno passato. Il volume degli acquisti online effettuati tramite
    internet solo per Natale corrisponde al 22% del fatturato annuo del
    commercio elettronico. (ICE DÜSSELDORF)
  • TUNISIA: COMMERCIO ESTERO GENNAIO-NOVEMBRE 2005
    (ICE) - ROMA, 21 DIC - Il volume degli scambi commerciali tunisini ha
    raggiunto, nel corso dei primi 11 mesi del 2005, quota 7.500 milioni di
    euro all' export e 9.500 milioni di euro all' import. Gli scambi
    commerciali hanno registrato un aumento dell' 11,9% per le esportazioni
    e dell' 8,5% per le importazioni. Il tasso di copertura delle
    importazioni con le esportazioni è stimato a 79%, ossia un aumento di
    2,4 punti in relazione allo stesso periodo del 2004. (ICE TUNISI)

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