- SIRIA: APPROVATA LA NUOVA LEGGE SUGLI INVESTIMENTI
(ICE) - ROMA, 09 FEB - Una nuova Legge sugli investimenti è stata approvata in Siria con due decreti Presidenziali (DP n° 8 e n° 9). La nuova Legge n°8/2007 abroga la Legge n° 10/1991 sugli Investimenti, che è stata la base per lo sviluppo degli investimenti privati nel Paese. La nuova Legge elimina tutte le esenzioni dalle imposte offerte dalla Legge 10, mentre le imposte sul reddito approvate dalla legge del 2003, successivamente modificata a settembre del 2006, si applicheranno a tutti gli investimenti che ricadono sotto la giurisdizione del nuovo testo di legge. Comunque, le esenzioni dai diritti doganali per fini produttivi continueranno ad essere applicate. Le principali novità della L. 8/07 riguardano il rimpatrio dei profitti, che ora sono ammessi senza limitazioni di sorta (mentre la legge del 1991 limitava tale voce ai soli profitti derivanti dalle attività di export). La legge ha previsto, inoltre, la possibilità per gli investitori di detenere la proprietà dei beni immobili utilizzati per il loro progetto di investimento. Lo spirito di questa nuova legge, secondo fonti governative siriane, è quello di far considerare la Siria come un'unica area di investimento ed evitare le cosiddette Zone con specifiche esenzioni. Molti sono i settori che ricadono nella Legge 8/07: industria, petrolio e gas, energia, agricoltura, ambiente, trasporti, ITC e servizi. Non vi rientrano il turismo ed il settore finanziario, che sono regolati da specifiche disposizioni legislative, e l'immobiliare, che dovrebbe essere regolato da un prossima legge. Tutti i progetti di investimento che hanno già ricevuto una licenza sotto la previgente legge 10/91 beneficeranno delle nuove agevolazioni . Il secondo decreto Presidenziale (DP 9) ha invece istituito la "Syrian Investment Authority" (SIA). La SIA sarà incaricata di supervisionare le attività di investimento nel Paese. Sarà anche incaricata di sviluppare una mappatura degli investimenti, fornendo dati e statistiche agli investitori, nonché di promuovere il marchio "Invest in Syria". Un ufficio unico ("one-stop-shop") sarà inoltre disponibile presso la SIA per accelerare le procedure di investimento ed eliminare le rigidità burocratiche attuali. La SIA dipenderà dall'Ufficio del Primo Ministro. (ICE DAMASCO)
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