- Affari in corso
PORTOGALLO: PREVISTO INVESTIMENTO DELLA SVEDESE IKEA PER LA
REALIZZAZIONE DI UNA FABBRICA E DI 5 NEGOZI
(ICE) - ROMA, 19 GEN - La catena multinazionale di mobili fai-da-te IKEA
prevede di investire 450 milioni di euro entro il 2010 e di creare 1650
posti di lavoro diretti nel Nord del Portogallo. Ieri è stato firmato il
Memorandum d' Intesa con l' Agenzia Portoghese per gli Investimenti
(API) ma non si sa ancora dove sarà esattamente localizzata la fabbrica,
la cui produzione sarà destinata per il 90% all' esportazione. Verranno
costruiti altri tre punti vendita (uno a Nord, uno nella regione di
Lisbona e uno nel Matosinho, con apertura prevista nel 2007) e due
centri commerciali, uno vicino al punto vendita a Matosinho e l' altro a
quello di Lisbona. Nei cinque anni successivi il piano di espansione del
gruppo in Portogallo prevede anche l' apertura di altri due punti
vendita, con un investimento aggiuntivo di 100 milioni di euro. (ICE
LISBONA) - Panorama Internazionale
GERMANIA: NEL 2005 NETTA CRESCITA DELLE VENDITE DI GELATO NELLA GDO. IL RUOLO DEL PRIVATE LABEL
(ICE) - ROMA, 19 GEN - Dopo l' estate 2004, caratterizzata da un cattivo
andamento delle vendite di gelato, nel primo semestre del 2005 le
vendite nella GDO sono cresciute del 14,1% e hanno raggiunto
complessivamente 512,7 milioni di euro. Il maggiore incremento è stato
registrato dal segmento numero due in classifica (quota 42,3%), quello
dei cosiddetti multipack costituiti da vari pezzi di gelato monoporzione
(gelati con lo stecco, cornetti, sandwich di gelato, barrette o
coppette), proposti sia in tipologia unica che di varietà miste in un'
unica confezione: le relative vendite hanno raggiunto i 217,2 milioni di
€, con un incremento del 16,8%. Seguono le confezioni famiglia da 300 a
3.000 millilitri (il maggiore segmento, con una quota del 48,3%) che,
con 247,5 milioni €, hanno visto una crescita del 12,3%. Seguono poi i
già citati gelati monoporzione che hanno raggiunto 48,1 milioni €, pari
a un incremento del 12,1%. Per quanto riguarda le confezioni famiglia,
quasi il 50% delle vendite è stato di private label, più del 25% è stato
del marchio Langnese-Iglo, il 15% Nestlé-Schöller e il 6% Roncadin. La
più forte posizione dei private label è stata registrata nel segmento
dei multipack (65%), seguito dai marchi Langnese-Iglo (20%). Nel
segmento dei gelati monoporzione la più forte posizione è quella del
marchio Langnese-Iglo con più del 75%, seguito da Nestlé-Schöller con
meno del 13%. In questo segmento i private label sono di esigua
importanza. Complessivamente però il 52,2% dei gelati venduti nella GDO
sono prodotti private label: ciò corrisponde ad una crescita del 2,4%
rispetto al 2004. (ICE DÜSSELDORF) - Panorama Internazionale
GERMANIA: NUOVA STRATEGIA 2006-07 PER KARSTADT KOMPAKT
(ICE) - ROMA, 19 GEN - Sei settimane dopo la vendita di 74 filiali
minori del gruppo Karstadt ubicate in piccole e medie città tedesche,
con un volume di fatturato complessivo di 680 milioni €, l' investitore
britannico Hilco con Dawnay Day Group ha presentato un programma di
modernizzazione per la nuova impresa Karstadt Kompakt valido fino al
2007. Senza toccare il principio della gestione da grande magazzino, si
intende adattare maggiormente la gestione dei punti vendita ai
fabbisogni locali. Dopo le perdite pari a 30 milioni € nel 2004, l'
investitore per il 2006 e 2007 si è prefisso di tornare a registrare
utili ed espandere la nuova impresa tramite l' acquisizione di gruppi
minori di grandi magazzini nella Germania meridionale e all' estero.
(ICE DÜSSELDORF) - Panorama Internazionale
BELGIO: AUMENTO DEL FATTURATO DEL 4,2% PER I SUPERMERCATI DELHAIZE
(ICE) - ROMA, 20 GEN - Nel 2005 il gruppo belga Delhaize ha totalizzato,
conformemente alle sue previsioni, un giro d' affari in rialzo del 4,2%,
per un totale di 18,6 miliardi di euro, grazie al buon andamento delle
sue vendite negli Stati Uniti. Il titolo ieri guadagnava il 3,64% a 57
euro alla chiusura della giornata di Borsa. (ICE BRUXELLES) - Affari in corso
AUSTRIA: 2,5 MILIONI DI EURO PER IL MAKEUP DELL' SCS, IL CENTRO
COMMERCIALE PIÙ GRANDE D' EUROPA
(ICE) - ROMA, 20 GEN - Il più grande centro commerciale d' Europa verrà
ristrutturato. Per continuare ad esercitare attrattiva sui suoi clienti
e per restare competitivo nei confronti della concorrenza, lo Shopping
City Süd (SCS) di Vösendorf, vicino Vienna, ha deciso di far
ristrutturare parzialmente i suoi locali. La decisione è stata resa nota
dal Consiglio di Amministrazione della holding giovedì scorso. Con un
volume di investimenti previsti per il 2006 pari a 2,5 milioni di Euro,
a partire da aprile verranno ristrutturati, tra gli altri, gli ingressi
del centro commerciale (che verranno dotati di un miglior sistema di
orientamento) e i servizi igienici. Un altro milione di Euro è stato
stanziato per la manutenzione nel settore delle tecnologie per la
sicurezza. Il parziale rinnovamento del centro dovrà essere completato
nel giro di tre anni. (ICE VIENNA) - BELGIO : 2006, ANNO DELLE PMI PER EBAY
(ICE) - ROMA, 3 GEN - Stimolare un numero crescente di piccole imprese
belghe ad aprire un negozio su eBay, è una delle due priorità del
direttore generale di eBay Belgio per l'anno 2006. L'altra priorità
tende ad ottimizzare la sicurezza del sito Internet e la fiducia degli
utenti-fruitori del servizio. L' economicità delle tariffe dei siti
commerciali on-line di eBay consente anche alle piccole imprese di
commercializzare, a bassi costi, nella rete Internet. A tale fine, eBay
invita i commercianti che iniziano la loro attività a sviluppare il loro
business attraverso il portale. Se si tiene conto dell'evoluzione della
presenza dei professionisti commerciali su eBay negli Stati Uniti, il
potenziale in Belgio è enorme, visto che 30.000 persone potrebbero
vivere esclusivamente di questo lavoro; ciò posizionerebbe eBay al terzo
posto come datore di lavoro, dopo le Ferrovie e le Poste.(ICE BRUXELLES) - BELGIO : LE ACQUISIZIONI DI SOCIETA' STRANIERE SONO AMMONTATE A 2,7
MILIARDI DI EURO
(ICE) - ROMA, 3 GEN - Secondo un'inchiesta condotta dall'Ufficio Studi
Merger Market e ripresa dai giornalisti della stampa belga, le imprese
belghe hanno speso nel 2005 circa 2,7 miliardi di euro per acquisire
società straniere. Tra le più onerose operazioni, si ricorda quella del
gruppo farmaceutico Solvay che ha speso 1,2 miliardi di euro per
assorbire il gruppo farmaceutico francese Fournier. Dal canto suo, il
gruppo bancario belgo-olandese Fortis ha destinato 880 milioni di euro
per riacquistare la banca turca Disbank. Ovviamente, anche delle imprese
belghe sono state cedute ad investitori stranieri, come nel caso della
società di elettricità Electrabel che è stata rilevata dal gruppo
francese Suez.( ICE BRUXELLES) - CILE: NEL COMMERCIO ESTERO CON IL GIAPPONE LE SFIDE PER UN TLC
(ICE) - ROMA, 3 GEN - L'interscambio commerciale fra il Cile ed il
Giappone continua con il trend positivo degli ultimi anni;il Giappone
nel 2004 si è posizionato, infatti, al quarto posto come socio
commerciale del paese e al secondo posto come paese di destinazione
delle esportazioni cilene, con una quota del 12% sul totale esportato
dal paese (3.696,6 milioni di dollari USA) ed un aumento del 65,2%
rispetto al 2003. Nel periodo gennaio-settembre 2005 le esportazioni
verso il Giappone hanno raggiunto 3.235 milioni di dollari con una quota
di partecipazione dell'11,2 % ed un aumento del 18,3% rispetto allo
stesso periodo del 2004. Per quanto riguarda le importazioni nel 2004
sono state pari a 797,1 milioni di dollari USA con una crescita del
25,6% rispetto al 2003. Nel periodo gennaio-settembre 2005 sono arrivate
a 551,9 milioni di dollari con un aumento del 21,9% rispetto allo stesso
periodo del 2004. Nell'ambito di questo favorevole scenario e dei
rapporti costanti da oltre 100 anni, Cile e Giappone hanno deciso di
iniziare trattative indirizzate alla firma di un Accordo di Associazione
Economica /TLC. Tale Accordo prevede, oltre alla disciplina strettamente
commerciale, che sancisce la creazione di un'area di libero scambio tra
le parti, anche la protezione degli investimenti e della proprietà
intellettuale, la liberalizzazione dei servizi e la cooperazione tra i
membri. Anche se la bilancia commerciale è favorevole al Cile, uno degli
obiettivi principali del Giappone è quello di utilizzare il paese come
piattaforma verso tutto il mercato dell'America Latina. Il Cile esporta
verso il Giappone principalmente: catodi di rame, rame, prodotti
agricoli (vino) ed ittici (principalmente salmone) ed importa
autoveicoli, apparecchi elettronici, macchine ed attrezzature per il
settore minerario, pertanto non sarebbero concorrenti fra di loro. E'
importante evidenziare che il paese ha già sottoscritto un TLC con la
Cina e un APCE con l'India che sicuramente entreranno in vigore nel
2006, pertanto sarà prioritario concretizzare quanto prima, anche con il
Giappone, l'accordo citato, al fine di evitare una posizione
svantaggiosa nei confronti dei concorrenti dell'area. (ICE SANTIAGO) - REGNO UNITO: ISIS EQUITY PARTNERS ACQUISTA ENOTRIA
(ICE) - ROMA, 4 GEN - Isis Equity Partners, il fondo di investimenti
britannico specializzato nelle PMI, acquisisce il controllo di Enotria,
marchio simbolo dell'import di vini italiani nel Regno Unito. Enotria
Wine Cellars, fondata nel 1972 dall'imprenditore italiano Remo Nardone,
si è affermata negli anni come il fornitore di fiducia di Gordon Ramsay,
Jamie Oliver e Marco Pierre White, alcuni degli chef più apprezzati in
Gran Bretagna. I nuovi proprietari investono 8,2 milioni di sterline
nell'acquisizione, (pari a circa 12 milioni di euro), e puntano ad
espandere la presenza distributiva di Enotria nel Regno Unito e la gamma
di vini Australiani, Neo Zelandesi e Sud Africani. (ICE LONDRA) - USA: POSITIVA LA STAGIONE DEGLI ACQUISTI NATALIZI
(ICE) - ROMA, 4 GEN - In base ai dati raccolti dall'indagine
SpendingPulse, commissionata dalla nota carta di credito Master Card, la
stagione degli acquisti natalizi 2005 si è chiusa con una crescita
percentuale delle vendite pari all'8,7% rispetto all'anno precedente.
L'indagine ha evidenziato una significativa crescita degli articoli di
elettronica di consumo (come schermi TV ultrapiatti, fotocamere digitali
e lettori MP3) e prodotti per la casa (arredamento, articoli da regalo e
biancheria), mentre ha registrato un rallentamento per la gioielleria.
Nello specifico, gli articoli per la casa hanno registrato una crescita
nelle vendite pari al 15,2% rispetto alla stagione 2004, mentre
l'elettronica di consumo è aumentata del 10,5%. L'abbigliamento
femminile ha registrato una crescita dell'8,2% e l'ampia categoria degli
articoli per intrattenimento (libri, musica, video, prodotti per lo
sport) è aumentata del 6,4%. Chiudono la graduatoria l'abbigliamento
maschile (+6,2%) e la gioelleria (- 4,6%). Importante notare la continua
espansione del commercio elettronico: le vendite "on line" dovrebbero
superare i 19,6 miliardi di dollari USA, registrando una crescita del
24% rispetto ai 15,8 miliardi di dollari del 2004. I consumatori
americani sembrano aver privilegiato gli articoli di lusso: in base ai
dati di SpendingPulse, gli acquisti per importi superiori a 1.000
dollari USA sono aumentati del 13%, quelli tra 500 e 999 dollari del
12%. Gli acquisti di importi inferiori ai 100 dollari sono invece
cresciuti soltanto del 5,9%. (ICE ATLANTA) - REGNO UNITO: SUPERDRUG ANNUNCIA MAXI ESPANSIONE CATENA FARMACIE
(ICE) - ROMA, 4 GEN - Superdrug plc, la seconda catena distributiva
britannica di prodotti per la salute e per la bellezza, ha annunciato un
maxi piano di espansione in Gran Bretagna. Prosegue a tappe forzate il
processo di concentrazione delle catene di farmacie in Gran Bretagna per
rispondere alla sfida competitiva lanciata dalle maggiori catene di
supermercati. Superdrug si prepara ad investire 14,6 milioni di sterline
(pari a circa 21,26 milioni di euro) per aprire 35 punti vendita nel
2006. L'operatore britannico, controllato dal colosso distributivo
mondiale AS Watson Group, punta a raddoppiare i punti vendita nella
capitale e ad espandere la presenza in Irlanda. (ICE LONDRA) - CILE: RISULTATI POSITIVI DOPO TLC CON COREA
(ICE) - ROMA, 4 GEN - Secondo l'ultimo rapporto della Direcon (Direccion
de Relaciones Internacionales), dall'entrata in vigore del TLC
Cile-Corea (aprile 2004 - gennaio 2005), l'interscambio commerciale è
aumentato del 61%, grazie al trend positivo sia delle esportazioni
(+75%) che delle importazioni (+ 30%). Nel periodo gennaio - novembre
2005 il commercio con la Corea è stato di 2.906 milioni di dollari USA,
con un aumento del 31% rispetto allo stesso periodo del 2004; cifra
superiore all'aumento del 30% registrato dal commercio estero totale del
Cile con il resto del mondo nello stesso periodo. I principali prodotti
esportati dal Cile verso la Corea sono: catodi di rame, rame e derivati,
metanolo, prodotti ortofrutticoli (vino, carne suina, kiwi freschi);
quelli importati dal Cile sono invece carburante diesel, telefoni
cellulari e automobili diesel superiori a 2.500 centimetri cubi, questi
ultimi, con un aumento del 323%. Secondo la Direcon, la sfida dei
prossimi anni, al fine di ottimizzare i vantaggi del Trattato, sarà
quella di attrarre investimenti coreani nel Paese. (ICE SANTIAGO) - BELGIO: IL 2006 SARA' UN ANNO COMPETITIVO
(ICE) - ROMA, 4 GEN - Secondo quanto riferisce l'Istituto di sondaggi
americano, Gallup, i Belgi si mostrebbero cauti all'avvicinarsi del
2006. La loro attesa sarebbe caratterizzata da un "pessimismo che va da
moderato a leggero" e soltanto il 14% prevede un anno di "prosperità".
In generale, gli esperti vedono positivamente l'economia belga; infatti
dopo una crescita dell'1,3% nel 2005, la stessa dovrebbe superare il 2%
l'anno prossimo. I fattori principali che generano buone prospettive
sono: un miglioramento del mercato del lavoro, un equilibrio del budget
di stato, una politica fiscale delle autorità che stimola il potere di
acquisto e i progetti di investimento da parte delle imprese. Tuttavia,
viste le incertezze che aleggiano sul petrolio (anche se alcuni pensano
che il prezzo dell'oro nero, sempre rimanendo a livelli molto elevati,
resterà in un range compreso tra i 50 ed i 60 dollari USA a barile, che
non rilancerebbe l'inflazione), il Belgio dovrà continuare a combattere
per salvaguardare la sua competitività e le sue quote di mercato. Il
paese ha già fatto un passo avanti con il patto di solidarietà tra le
generazioni, ma l'handicap salariale rimane una realtà e sarà infatti
una tra le principali sfide del 2006. Ovviamente, grossi sforzi dovranno
essere compiuti in materia di innovazione. (ICE BRUXELLES)
6.1.06
2006: ultimissime mercati esteri
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