19.10.06

Panorama Internazionale

  • REP. SLOVACCA: I NUOVI INCENTIVI PER GLI INVESTITORI A PARTIRE DAL 2007

(ICE) - ROMA, 17 OTT - Il Ministero dell'Economia sta lavorando ad una nuova legge sugli incentivi agli investimenti che diverrà effettiva dal 2007. La legge definirà l'offerta di incentivi diretti e indiretti per gli investitori locali e stranieri. Il vice ministro dell'economia Peter Ziga ha detto che gli incentivi diretti per gli investitori consisteranno del coinvolgimento diretto nei piani di investimento, come ad esempio l'addestramento degli impiegati. Gli incentivi indiretti potrebbero includere un'agevolazione fiscale fino a dieci anni per gli investitori. Ziga ha sottolineato che il governo onorerà comunque le promesse derivanti dai precedenti accordi. (ICE BRATISLAVA)

  • GIAPPONE: CAMBIA IL VOLTO DEI CONVENIENCE STORE

(ICE) - ROMA, 17 OTT - Si può fare la spesa sempre, ovunque e nello stesso modo. L'onda del cambiamento lambisce anche i convenience store, che negli anni sono divenuti attori di rilievo nella grande distribuzione giapponese in virtù della loro caratteristica di estrema comodità. Un tempo, la parola d'ordine era uniformità, adesso sta diventando particolarità. Risalendo una lunga coda d'impiegate in uno dei quartieri di Tokyo tempio d'uffici, si arriva a un bancone dove un cuoco urlando serve piatti di pasta appena saltata in padella. Non siamo entrati in un ristorante, bensì in un convenience store con servizio di 'Fork Talk'. Il menù offre otto primi, fra cui la pasta al gorgonzola e bacon che costa appena 650 yen (ca. 4,33 euro) ed è possibile acquistare anche pane appena sfornato. La comodità è stavolta la libertà di fare tranquillamente la spesa mentre si aspetta il piatto ordinato poichè, appena pronto, si viene avvertiti da un campanello elettronico consegnato al momento dell'ordinazione. (ICE TOKYO)

  • LIBANO: MENO IMPORT, PIU' EXPORT, DEFICIT COMMERCIALE IN DIMINUZIONE

(ICE) - ROMA, 17 OTT - Nei primi otto mesi dell'anno il deficit commerciale libanese è diminuito del 9% raggiungendo quota 4,4 miliardi di dollari. Le importazioni sono ammontate a 5,9 miliardi di dollari, con un calo del 1,8%, mentre le esportazioni, per un valore di 1,5 miliardi, hanno registrato un aumento del 28,2% rispetto al corrispondente periodo dell'anno passato. Il primo Paese fornitore risulta gli USA con una quota di mercato pari al 9,7% seguito dalla Francia (8%) e dall'Italia (7,7%). L'ordine delle principali voci delle esportazioni italiane è in linea con quello degli ultimi anni: prodotti energetici raffinati (33% del totale), macchinari (14%), tessile abbigliamento (9%), prodotti dell'industria chimica (9%), metalli e prodotti di metallo (7%), alimentari preparati (5%), e plastica e gomma (4%). (ICE BEIRUT)

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