18.9.06

ITALIA: BICICLETTE. MISSIONE OPERATORI E GIORNALISTI ESTERI ALLA 64° FIERA EICMA (MILANO,15-18 SET)
(ICE) - ROMA, 15 SET - Si inaugura oggi e si conclude il 18 settembre la Fiera EICMA, il 64° Salone Internazionale del Ciclo ( http://www.eicma.it ), che tenterà di ripetere il successo della passata edizione nella nuova, bellissima Fiera di Milano, opera del famoso architetto Fuksass. Dopo un anno di rodaggio, questa offrirà servizi più collaudati e migliori -dalla viabilità, alla ristorazione, ai parcheggi. L’ICE, in collaborazione con l’ANCMA, ha organizzato una missione di operatori e giornalisti presso la fiera provenienti da Australia, Francia, Germania, Giappone, India, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti. Nei 19.000 mq netti di superficie coperta le 618 aziende più importanti del mondo, in rappresentanza di 24 paesi, espongono biciclette, componenti, accessori e abbigliamento. Nello spazio esterno di 5.000 mq, denominato Bicilive, sono previste attrazioni, gare, esibizioni e spettacoli. Le aziende italiane, che nel loro insieme mantengono la leadership europea, fanno naturalmente la parte del leone, e caratterizzano il Salone come la massima espressione del prodotto di alta gamma, dai contenuti artigianali, fatto a mano, su misura. Tutti i grandi nomi del made in Italy, con importanti ritorni e significative new entry, sono presenti. L’EICMA ha fatto una scelta coraggiosa, privilegiando per due volte la qualità: rigida selezione degli espositori ed innovazione nella distribuzione degli spazi (due soli padiglioni, il 22 e il 24, monoplanari e molto ampi, che danno vita ad un unico, grande Salone facile da visitare, bello da vedere, in grado di riservare buone posizioni a tutti gli espositori). Una lunga serie di eventi di contorno arricchiscono l’Esposizione, integrando un’offerta che nessuna Fiera e nessuna location al mondo possono offrire a Visitatori ed Espositori: la Pedalata Azzurra (85 km tra parchi e colline) - la Milano che Pedala (una piacevole passeggiata in bici per conoscere meglio la città) - una visita guidata al Museo del Ciclismo, che Fiorenzo Magni sta per inaugurare al Santuario della Madonna del Ghisallo, e che sarà un richiamo fortissimo per gli appassionati di tutto il mondo - gite a Venezia, Firenze, Mantova, sul Lago di Como - cene sui Navigli - degustazioni di vini italiani - e soprattutto “la grande notte delle biciclette”, il Festival che da 2 anni, nella serata inaugurale del Salone, porta 20.000 persone in Corso Buenos Aires, via consacrata allo shopping. Uno studio ANCMA rileva che le aziende in Italia che producono bici, parti e accessori sono circa 200 e l’Italia è un punto di riferimento nel mondo per quanto riguarda la bicicletta da corsa, soprattutto là dove le esigenze dei cicloamatori richiedono prodotti studiati su misura. L’Italia è passata da una grande produzione di medio e basso livello di biciclette e di componenti a una produzione di alta qualità. La produzione di medio-basso livello sta ora scomparendo a favore dei mercati asiatici. Il mercato della bicicletta in Italia non sta attraversando un momento felicissimo; comunque tutti gli operatori del settore, anche se non sono soddisfatti, non sono neppure eccessivamente preoccupati: infatti, possiamo stimare che in Italia il fatturato alla vendita del mercato di bici valga all’incirca 1,3/1,5 Miliardi di euro. In Italia sembra essere poco rilevante il fenomeno della "bici da supermercato": l’utilizzatore si è accorto che una bici di primo prezzo dopo tre uscite ha bisogno di una registrata che a volte supera il prezzo stesso della bicicletta. Questo naturalmente agevola il negozio di qualità più elevata, permettendogli di andare abbastanza bene. (ICE)
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UNGHERIA: LA TEDESCA BAUHAUS APRE UN SUPERMERCATO DEL FAI-DA-TE
(ICE) - ROMA, 15 SET - La catena tedesca Bauhaus, specializzata nella produzione e commercializzazione di materiali per l'edilizia e per il bricolage, aprirà il suo primo punto di vendita in Ungheria a Dunakeszi, località a nord di Budapest, entro la fine del 2007. L'outlet coprirà un'area di 19 mila mq e offrirà una gamma di circa 120 mila prodotti. Il valore dell'investimento sarà di circa 30 milioni di Euro. (ICE BUDAPEST)
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BULGARIA: INTERSCAMBIO COMMERCIALE DEFICITARIO NEI PRIMI 7 MESI DEL 2006
(ICE) - ROMA, 15 SET - Il deficit dell'interscambio commerciale della Bulgaria per i primi 7 mesi del 2006 è aumentato del 20% rispetto lo stesso periodo dell'anno precedente e ammonta a oltre 2,5 miliardi di Euro. L'elemento positivo è la crescita più veloce dell'export nei confronti dell'import. Per i primi 7 mesi del 2006 il valore delle esportazioni è stato pari a 6,8 miliardi €, dato che rappresenta un incremento del 29,1%. Nello stesso periodo le importazioni sono aumentate del 26,7% per un valore pari a 9,6 miliardi €. Le esportazioni bulgare in Germania sono aumentate del 27%. Ciononostante, l'Italia rimane il primo paese importatore dalla Bulgaria. (ICE SOFIA)
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AUSTRIA: GDO. SI RAFFORZA IL DOMINIO DEI DISCOUNT
(ICE) - ROMA, 15 SET - In Austria, grazie a un aumento di fatturato pari al 2,4 percento (per un valore di 15 miliardi di euro), il commercio al dettaglio dei generi alimentari ha riconfermato anche nel 2005 la sua stabilità. Negli anni precedenti l'aumento nominale di fatturato nel settore si era attestato tra l'1,7% del 2002 e il 3,7% del 2001. Per l'anno in corso si attende una crescita pari al 2,5 per cento. Secondo un recente studio di mercato la crescita del giro d'affari è da ricondurre essenzialmente all'ampliamento delle superfici di vendita, all`aumento delle offerte nel settore non-food (computer, abbigliamento, prodotti per il tempo libero) dei discount, e al rafforzamento dell`offerta complessiva di prodotti biologici. Sull`onda della nuova attenzione che i consumatori mostrano per la salute e la forma fisica, i prodotti biologici, già da diversi anni commercializzati con successo dalle grandi catene distributive, entrano adesso con prepotenza anche nei discount. Ciò rafforza la vocazione di questi ultimi nella vendita di generi alimentari, che ha fatto registrare, rispetto al 2004, un aumento del fatturato del 2 percento. Ciò nonostante, i discount si sono fatti promotori di un nuovo atteggiamento nei confronti dei prodotti non-food, ricorrendo a speciali offerte su prodotti quali l`elettronica da intrattenimento, capi d`abbligliamento per il tempo libero e utensili da lavoro. In termini numerici, questa strategia si è tradotta in un aumento del giro di affari pari a quasi l´11, in un ampliamento delle superfici di vendita del 16 per cento, ed in un ulteriore rafforzamento della quota sul mercato al dettaglio (passata dal 23,5 del 2004 al 25,4 per cento del 2005). Inoltre, i leader del settore hanno potuto rafforzare la loro dominanza, arrivando, a discapito dei piccoli esercizi commerciali, a controllare il 57 per cento del mercato. (ICE VIENNA)

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