27.6.08

Mercati Esteri

Promotion

RUSSIA: DA OGGI ANCHE IN RUSSO IL SERVIZIO DI PROMOZIONE ON-LINE DELL’ICE ''THE MADE IN ITALY BUSINESS DIRECTORY''

ICE) - ROMA, 24 GIU - L'ICE, al fine di offrire un servizio sempre più adeguato alle esigenze di export delle imprese italiane, ha lanciato la versione russa del servizio di promozione online ''The Made in Italy Business Directory'', già disponibile in lingua inglese e cinese. ''The Made in Italy Business Directory'' è un servizio finalizzato alla ricerca di partner commerciali: le aziende italiane possono realizzare vetrine virtuali e lanciare concrete proposte d’affari, presentandosi e facendo conoscere i propri prodotti. Le vetrine virtuali sono consultabili su www.italtrade.com , il portale istituzionale dell’ICE rivolto agli operatori stranieri interessati alla produzione “made in Italy”. Aderire è semplice: basta collegarsi all'indirizzo www.ice.gov.it/businessdirectory scegliendo l'opzione Top Business Directory. L'adesione è gratuita. Per le imprese italiane, un’altra opportunità da cogliere al volo: per le prime 200 aziende che ne faranno richiesta - direttamente online - la traduzione della vetrina in russo è gratuita! Eventuali ulteriori servizi di traduzione - in inglese e cinese - dei testi per le vetrine virtuali possono essere forniti a pagamento facendone richiesta durante il percorso di adesione online. (ICE)

Affari in corso

ROMANIA: LA RETE DROGERIE MARKT APRE NUOVI NEGOZI

(ICE) - ROMA, 24 GIU - La rete tedesca di negozi di cosmetici e di beni di largo consumo DM Drogerie Markt potrebbe aprire entro la fine dell'anno tra 6 e 12 punti vendita, ha dichiarato il direttore generale della ditta, Milan Radin. La Drogerie Markt ha aperto il primo negozio in Romania nel novembre 2007, a Timisoara. Attualmente la rete ha sette punti vendita a Timisoara, Galati, Deva, Cluj-Napoca, Arad e due a Bucarest. Tutti i negozi sono ubicati nelle gallerie di alcuni centri commerciali, in spazi affittati. "Stiamo discutendo per altri 40 progetti con developer immobiliari di: Germania, Austria, Francia, Spagna, Israele", ha precisato Radin. I negozi hanno un'offerta di oltre 7.000 prodotti, altri 2.000 articoli si aggiugeranno nel prossimo periodo. L'Holding Dm Drogerie Markt ha dichiarato nell'anno finanziario 2006/2007, concluso al 30 settembre 2007, un fatturato di 4,15 miliardi di euro. (ICE BUCAREST)

Panorama Internazionale

GERMANIA: GDO. UN'INDAGINE GFK STIMA UNA FLESSIONE DEL FATTURATO PER LA CATENA ALIMENTARE ALDI

(ICE) - ROMA, 24 GIU - Secondo un'indagine svolta dalla società di ricerca sul consumo GfK e dall'agenzia di consulenza Accenture, la catena alimentare Aldi, con la propria rete di 4.200 punti vendita, ha dovuto registrare per la prima volta dalla sua fondazione una flessione del fatturato. Le vendite si sono fermate, nel 2007, a 27 miliardi di Euro: un volume dell'1,5% inferiore rispetto all'anno precedente. Anche la quota di mercato si è ridotta di 0,6 punti percentuali, fermandosi al 18,9%. I dati riportati sono stati stimati dalla GfK sulla base di interviste condotte presso nuclei familiari. Le due società Aldi Nord e Aldi Sud, infatti, non hanno mai pubblicato dati economici. Il principale concorrente di Aldi, Lidl, si trova viceversa sempre in espansione: il numero dei suoi punti vendita è cresciuto del 3,6% e il fatturato di circa il 10%, raggiungendo un totale di 13,3 miliardi di Euro. La GDO tedesca risulta una di quelle dal più intenso livello di competizione. Dal 2003 il fatturato per metro quadrato si è ridotto dell'8%, per fermarsi a un totale di € 3648 annui. Sulla base di questo andamento e della struttura della distribuzione alimentare di basso livello, Accenture commenta: "Queste modifiche percentuali, che sembrano piccole, sono viceversa un terremoto nel commercio al dettaglio alimentare, caratterizzato da una crescente politica di espulsione dei concorrenti dal mercato". (ICE DÜSSELDORF)

Norme Dogane e Valute

MESSICO: RIDUZIONE DEI COSTI DI IMPORTAZIONE/ESPORTAZIONE

(ICE) - ROMA, 24 GIU - Il Ministero per le Finanze ha emanato qualche settimana fa un decreto che semplifica e in alcuni casi elimina una serie di pratiche doganali e procedure relative al commercio estero. Secondo quanto afferma Juan Diaz Mazadiego, Direttore del commercio estero presso il Ministero dell'Economia, il decreto ha come obiettivo quello di spostare gli oneri relativi alla certificazione e alla fiscalizzazione dalle imprese al Governo. Secondo le stime del Ministero dell'Economia, tale riduzione della regolamentazione doganale, la quale implica minori costi nella gestione delle procedure, garantirà alle imprese importatrici ed esportatrici risparmi fino a 2.500 milioni di pesos all'anno (156 milioni di euro). Viene innanzittutto eliminato l'obbligo, che riguardava 80.000 imprese, di iscriversi al Registro degli Importatori tenuto dal Servizio per l'Amministrazione Tributaria. Tale procedura veniva effettuata in non meno di 10 giorni lavorativi e costava alle imprese mediamente 70.000 pesos (4.400 euro). Si procede inoltre ad eliminare l'uso dei programmi IMMEX (permessi per l'importazione temporanea) per le importazioni effettuate dall'industria di trasformazione. Tali permessi venivano rilasciati dopo 10 giorni lavorativi dalla loro richiesta. Presso il Ministero per l'Economia si realizzavano mediamente 90 procedure di questo genere al giorno, con un costo medio di 40.000 pesos per impresa (2.500 euro). Ad essere eliminata è stata anche la procedura dei "prezzi minimi", che obbligava l'esportatore a pagare una cauzione se il valore dichiarato nella fattura era inferiore al prezzo minimo stimato dal Ministero dell'Economia per determinati prodotti. Il costo per ottenere un certificato d'origine per poter esportare in Paesi con i quali il Messico dispone di un trattato di libero commercio, era per gli operatori pari a 3.500 pesos (220 euro). E' stato pertanto deciso di flessibilizzare tali criteri. Ad esempio, nel caso del trattato di libero commercio con l'Unione Europea, qualunque impresa che esporti per 200.000 dollari all'anno (il 70% degli esportatori messicani), potrà vendere i propri prodotti senza certificato d'origine. Il decreto inoltre vuole automatizzare le procedure attraverso l'uso di firme elettroniche e sistemi digitali per la registrazione dei dati delle imprese.(ICE CITTA' DEL MESSICO)

Affari in corso

AUSTRIA: GDO. BRUXELLES AUTORIZZA LA REWE A ACQUISIRE IL 75% DELLA CATENA ADEG

(ICE) - ROMA, 25 GIU - La Commissione Europea ha dato il via libera alla Rewe, la più importante catena di negozi di generi alimentari in Austria, per l'acquisizione di ulteriori quote (dal precedente 24,9% al 75%) della Adeg, catena austriaca specializzata nella vendita di alimentari che sta affrontando un periodo di recessione. L'unica condizione che la Commissione pone è che la Rewe chiuda alcune delle proprie filiali austriache, anche se il loro numero non è stato ancora precisato; Bruxelles ha posto questo obbligo per evitare una diminuzione della concorrenza, con conseguente aumento dei prezzi. Nonostante ciò, la Rewe, che opera con le catene Merkur, Billa, Penny e Bipa, con l'acquisizione della Adeg arriverà a controllare il 36% del mercato - e il 50% nella città di Vienna. Nel 2007 la Rewe aveva 1.390 supermercati, con un totale di 33.887 addetti e un fatturato di 4,87 miliardi di euro, mentre la Adeg contava alla sue dipendenze 2.500 addetti su 730 negozi, con un fatturato di 1,1 miliardi di euro. (ICE VIENNA)

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