11.5.06

Panorama Internazionale

  • IRLANDA: GDO. ADM LONDIS ACCRESCE I SUOI PROFITTI DEL 62%
    (ICE) - ROMA, 10 MAG - La catena distributiva ADM Londis
    (www.londis.ie), che funge anche da centrale acquisti per una vasta rete
    di rivenditori indipendenti di prodotti alimentari e per i private
    label, ha dichiarato profitti per 4,6 milioni di euro nel suo Bilancio
    2005, con un incremento del 62%. Questa struttura distributiva è molto
    diffusa in Irlanda e i principali competitors della Londis nel settore,
    denominati Symbol Group, sono Musgrave' s, che rifornisce le catene
    Centra e Super Value, e BWG, che gestisce i negozi Spar. La Londis è
    nata come cooperativa, ma nel 2004 è diventata una Società per azioni,
    cedendo molte quote azionarie ai gestori dei negozi. Tale struttura ha
    consentito alla catena di crescere, reclutando rivenditori
    precedentemente operanti in nome e per conto di altri Symbol Group. Il
    Direttore esecutivo della Londis, Stephen O' Riordan, ha dichiarato al
    riguardo: "i rivenditori scelgono di passare alla Londis non solo per il
    marchio e l' offerta di prodotti che viene loro proposta, ma anche per
    la possibilità di avere quote della società che garantiscono utili. Il
    mercato nel 2006 è in crescita e sta divenendo sempre più competitivo".
    Il fatturato della Londis è cresciuto dell' 11,1% nel 2005 per un valore
    delle vendite, al netto delle tasse, di 336 milioni di euro: un tasso di
    incremento doppio rispetto al 5,5% del 2004. Il Gruppo Londis è composto
    da 337 negozi e nel 2005 il numero è aumentato di 31 unità rispetto all'
    anno precedente, con 43 nuovi ingressi e 12 defezioni. Tra i nuovi
    partecipanti sono da segnalare 6 negozi a Dublino della catena Griffin
    (composta in totale da 11 punti vendita), precedentemente affiliati al
    Gruppo Musgrave's. Il fatturato vendite combinato di tutti i negozi che
    fanno capo alla Londis per gli approvvigionamenti è salito a 667 milioni
    di euro lo scorso anno, con un incremento dell' 11,2%. Il fatturato
    degli altri Symbol Group irlandesi per il 2005 è stato di 1 miliardo e
    35 milioni di euro per i 382 punti vendita Centra e di 1,2 miliardi di
    euro per i 171 negozi la catena Super Valu, nell' ambito dei rivenditori
    riforniti da Musgrave' s; 1,1 milairdi di euro per la Spar, che consta
    di 415 punti vendita. (ICE DUBLINO)
  • REP. CECA: GDO. DELVITA NON CHIUDERÀ
    (ICE) - ROMA, 10 MAG - I vertici della società belga di commercio al
    dettaglio Delhaize hanno smentito le notizie secondo le quali essi
    vorrebbero chiudere la catena commerciale Delvita in Repubblica Ceca. La
    società ha comunicato di avere, anzi, intenzione di investire 500
    milioni di corone quest' anno nel Paese per rafforzare la rete di
    vendita Delvita. E' prevista entro i prossimi mesi l' apertura di altri
    quattro supermercati. (ICE PRAGA)
  • IRLANDA: ABBIGLIAMENTO. CALANO I PROFITTI DI ARCADIA (ICE) - ROMA, 10 MAG - La catena distributiva di abbigliamento inglese
    di proprietà dell' imprenditore Philip Green ha registrato un brusco
    calo dei profitti della divisione irlandese che controlla la catena di
    negozi di moda denominata Arcadia Group Multiples. Il motivo del calo è
    legato alla diminuzione dell' interesse dei consumatori per le grandi
    firme della moda che Arcadia tratta, interesse virato sui nuovi rivali
    entrati sul mercato, principalmente H&M e Zara. Il Gruppo Arcadia, che
    gestisce 102 negozi in Irlanda, ha registrato una caduta dei profitti
    dell' 8%, per un valore di 16,66 milioni di euro, nell' esercizio che è
    terminato nello scorso agosto. Philip Green è noto per aver tentato,
    senza successo, l' acquisizione del Gruppo Marks & Spencer nel 2004. Ora
    gestisce i marchi di alta moda Burton, Wallis, Evans, Dorothy Perkins,
    Topman e Topshop. I marchi gestiti attraverso la catena Arcadia sono
    riferiti a diversi segmenti del mercato dell' abbigliamento, sia per
    uomo che per donna. Attualmente il Gruppo dispone in Irlanda di 51
    negozi indipendenti e di altrettanti punti vendita in concessione,
    collocati nei maggiori centri commerciali, sia dedicati esclusivamente
    alla moda, sia multiprodotto. Sebbene Arcadia sia da lungo tempo
    presente in Irlanda, ora soffre della concorrenza venuta dalla Svezia
    col Gruppo H&M e dalla Spagna con Zara, che gestisce anche i marchi
    Bershka, Massimo Dutti e Pull & Bear. Per rispondere all' accresciuta
    concorrenza, il Gruppo Arcadia ha rilevato, nel 2005, i locali
    precedentemente occupati da Habitat, pagando una buonuscita di 3 milioni
    di euro e sopportando un costo di affitto annuale di 1,5 milioni di euro
    per tre piani di esposizione, pari a 2.145 mq, collocati a Saint Stephen
    Green, all' ingresso della più prestigiosa via commerciale di Dublino,
    Grafton Street. (ICE DUBLINO)


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    Norme Dogane e Valute

  • SIRIA: RATIFICATO DAL PARLAMENTO TURCO L' ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO
    (ICE) - ROMA, 10 MAG - Il Parlamento turco ha ratificato a marzo l'
    accordo di libero scambio tra la Turchia e la Siria, siglato un anno fa
    dal Primo Ministro Turco Recep Tayyeb Ardogan e da quello siriano Naji
    Al Otri. Per entrare in vigore, l' Accordo dovrà essere approvato dal
    Governo e firmato dal Presidente turco. Nella stessa seduta, il
    Parlamento ha inoltre approvato l' accordo di doppia imposizione e
    quello di promozione e protezione degli investimenti tra i due Paesi.
    Nell' annunciare la notizia, l' Ambasciatore turco in Siria ha
    dichiarato che il valore totale dell' interscambio tra i due Paesi nel
    2005 è stato di 820 milioni di dollari di cui 550 milioni di export
    turco e di 270 di import dalla Siria, aggiungendo che gli investimenti
    diretti turchi in Siria hanno ad oggi raggiunto complessivamente 800
    milioni di dollari. (ICE DAMASCO)


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    Affari in corso
  • LIBANO: PRESTITO DI 100 MILIONI DI DOLLARI DALL' ISLAMIC DEVELOPMENT
    BANK
    (ICE) - ROMA, 10 MAG - Il CDR (Consiglio per lo sviluppo e la
    Ricostruzione) del Libano e la Islamic Development Bank (IDB), con sede
    a Jeddah in Arabia Saudita, hanno firmato un accordo per un prestito
    agevolato di 100 milioni di dollari per finanziare l' acquisto di
    idrocarburi e derivati del petrolio, tramite Saudi Export Fund -SEF, l'
    Agenzia di credito all' esportazione dell' IDB. Un altro prestito di 100
    milioni di dollari è stato in precedenza concesso al Libano dalla SEF.
    Viene fatto presente che negli ultimi trenta anni la IDB e le sue
    Agenzie hanno finanziato circa 5.000 progetti e transazioni commerciali
    nei 55 Paesi membri della Lega Islamica per un importo totale di oltre
    38 miliardi di dollari. (ICE BEIRUT)
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    Panorama Internazionale
  • REP. CECA: CRESCITA ECONOMICA IN RALLENTAMENTO SECONDO LA CE

    (ICE) - ROMA, 10 MAG - Secondo la Commissione UE, la crescita economica
    ceca è destinata a frenare. La stima parla di una crescita del PIL pari
    al +5,3% quest'anno, e del 4,7% il prossimo anno, contro il +6% del
    2005. (ICE PRAGA)

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